(estratto dal POF)
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Queste attività rientrano a pieno titolo tra quelle proprie della funzione scolastica e istituzionale e vanno inserite nella programmazione didattica e curricolare della scuola, in modo tale che le giornate dedicate alle escursioni valgano come giorni di lezione. Consapevoli dell’aspetto ricreativo contenuto in tali iniziative, esse vanno però intese come complementari alla didattica di classe, sono connesse con i programmi di insegnamento e specialmente con l’indirizzo di studi, nel più ampio obiettivo dello sviluppo della formazione generale e culturale degli allievi (art. 74, terzo comma, del T.U. n. 297 del 16.04.94 e C.M. 291/92).
La logica di base, ribadita anche dalla normativa sopra citata, è che i viaggi di istruzione si configurano anche come espressione di approfondimento e di crescita della personalità. Vengono approvate dai Consigli di classe.