(estratto dal POF)
…
Questa tipologia progettuale rimanda direttamente al programma di azione della comunità europea (ed è trasferibile anche sul piano nazionale, ma sono possibili anche scambi organizzati direttamente dall'Istituto o all'interno di bandi regionali o provinciali.
Le finalità di queste importanti esperienze sono mirate:
· all’introduzione della “dimensione europea” nel percorso culturale della scuola che passa anche attraverso una migliore e più approfondita conoscenza delle culture regionali della nostra nazione (scambi nazionali);
· al miglioramento dell’insegnamento delle lingue straniere;
· a facilitare la mobilità di studenti e insegnanti con il conseguente riconoscimento a livello nazionale degli studi e/o delle ricerche effettuate in altri Paesi della Comunità;
· al desiderio di confrontarsi con situazioni e scelte di altri Paesi in riferimento all’educazione interculturale;
· all’opportunità di utilizzare gli strumenti informatici della scuola per realizzare scambi di materiali tra scuole nazionali ed europee e/o scambiarsi veri e propri corsi monografici relativi ad alcune discipline.
Per realizzare una iniziativa di scambio è indispensabile provvedere alla costituzione di una commissione con un responsabile e con precise deleghe da parte del Collegio dei docenti e del Dirigente scolastico, il quale svolgerà funzioni di coordinamento ma anche di implementazione dei risultati del progetto sull’intera scuola.
