Un progetto credibile, una scuola che ci ha creduto e le verità in libertà di ex popolari agonisti. Si è vissuta una bella pagina di sport al Liceo Coluccio Salutati di Montecatini Terme, ove si è svolta la parte conclusiva del programma “Unione Nazionale Veterani dello Sport nella scuola – la pratica sportiva etica e leale”, elaborato dal giornalista Gianluca Barni e dalla psicologa Caterina Delcoro e fatto proprio, con entusiasmo, dalla sezione Celina Seghi di Pistoia dell’attivissima presidente Francesca Bardelli e del segretario Gianfranco Zinanni. In una delle splendide aule dell’istituto valdinievolino, grazie all’ospitalità e alla sensibilità della preside Morena Fini e del suo staff, con in testa i professori Querci, Mignanelli e Vannelli, i ragazzi delle classi IA Liceo Sportivo, III D Liceo Scientifico, IA e IIIA Liceo Economico e Sociale hanno potuto ascoltare le confessioni di Celina Seghi, 95enne campionessa di sci alpino, dei cestisti Mario Boni ed Eugenio Capone e dei calciatori Nicola Pagani e Antonio Cavallo. Presenti, per l’occasione, il massimo dirigente nazionale dei Veterani, Giampaolo Bertoni, e il segretario dell’organizzazione, Ettore Biagini, con questi ultimi che hanno illustrato l’attività dell’associazione e invitato gli scolari a muoversi, fare attività sportiva per migliorare la propria salute e il proprio benessere, fisico e mentale. Barni ha intervistato gli sportivi, che hanno svelato il segreto per riuscire nello sport e nella vita: la passione, che fa fare sacrifici senza che si percepiscano come tali. Ecco allora Boni il grande agonista, l’uomo che avrebbe spaccato il mondo per un canestro, mettersi a nudo dinnanzi ai ragazzi spronandoli a raccogliere sempre le sfide, ad accettare la sconfitta, ma a non sentirsi battuti, ma vinti. Capone, Cavallo e Pagani che hanno spiegato i loro percorsi, la “regina delle nevi” che è stata divertente e divertita, mostrando una vitalità da 20enne. La psicologa Delcoro ha fatto compilare un questionario agli allievi sul loro rapporto con l’allenatore, sulla loro interpretazione del ruolo (i dati verranno elaborati assieme a quelli degli studenti delle altre scuole e presentati successivamente), preside e corpo docenti del “Salutati” hanno mostrato come scuola e sport possano, una tantum, andare d’accordo, senza che nessuno dei due prevarichi. Questo primo progetto, un tassello di cultura sportiva, si chiude, con la speranza, vera sincera sentita, che tutte le scuole, a Pistoia e in provincia, si aprano a programmi di questo tipo”. (Gianluca Barni)