Il 2 dicembre 2015 le classi III^ A LES, III^B LES e III^D LES del liceo statale “Salutati”
hanno preso parte, accompagnate dalle professoresse Barone e Ponziani, alla Giornata
della Salute Mentale recandosi, alle ore 9, presso la Sala Consiliare del Comune di
Montecatini Terme, dove hanno partecipato ad una tavola rotonda sul tema “La salute
mentale oggi”, organizzata dall’U.O. Educazione e Promozione della Salute dell’Azienda
USL3 con il patrocinio del Comune di Montecatini Terme. Tale attività è rientrata
nell’ambito del progetto di “Educazione alla salute” a cui tali classi aderiscono per
decisione dei loro rispettivi Consigli di Classe e grazie alla referente del progetto stesso,
professoressa Barone.
La giornata dedicata alla salute mentale è stata un momento di riflessione per la comunità
intera, che, attraverso la conoscenza delle problematiche, ha potuto farsi un’idea sempre
più vicina alla realtà allontanando eventuali infondati pregiudizi.
Ciò è importantissimo se si considera che la cura della sofferenza psichica è una tra le
sfide più complesse che il Servizio Sanitario Nazionale si trova ad affrontare, poiché
richiede un intervento multidisciplinare, in cui la chiave di volta per il successo terapeutico
è il reinserimento o inserimento sociale delle persone con tale tipo di disturbo.
L’argomento che l’OMS ha posto al centro della discussione quest’anno è stato quello
della dignità, puntando a sensibilizzare ad iniziative che garantiscano alle persone con
problemi di salute mentale di continuare a vivere con tale certezza. L'articolo 1 della
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani afferma che "tutti gli esseri umani nascono con
pari dignità e diritti"; il Preambolo della Convenzione ONU sui diritti delle persone con
disabilità afferma che "la discriminazione contro qualsiasi persona sulla base della
disabilità costituisce una violazione della dignità della persona umana" e l’OMS evidenzia
che “la dignità di molte persone con problemi di salute mentale non è rispettata”. Eppure,
come afferma Franco Basaglia nella fiction “C’era una volta la città dei matti” “la società
dovrebbe dare la possibilità a tutti di vivere con dignità”.
Su tutto questo i nostri studenti hanno avuto la possibilità d meditare.
Dopo i saluti del vice sindaco – assessore alle Politiche Sociali Rucco e l’introduzione della
responsabile U.O. Educazione e Promozione della Salute ASL3 Pistoia, dott.ssa Chiara
Gherardeschi, è intervenuto il direttore del Dipartimento di Salute Mentale della ASL3
Pistoia, dott. Vito D’Anza. A seguire le associazioni onlus per la tutela dei diritti della salute
mentale “Albatros” e “Rosaspina”, il Centro Polivalente “Mah, Boh! Officina delle
possibilità”, “La Traccia” e l’Asd Pieve Volley, che hanno collaborato alla realizzazione
dell’evento, hanno proposto alcune scene del film “Si può fare”, ispirato alla storia della
cooperativa sociale "Noncello" di Pordenone, fondata dallo psichiatra Angelo Righetti,
graditissimo ospite della giornata. Si è quindi aperto un vero e proprio dibattito con i
cittadini e con gli studenti di alcune classi dell’Istituto Tecnico Agrario Anzilotti di Pescia e
del Liceo Salutati di Montecatini.
Il film, dedicato alle oltre 2.500 cooperative sociali esistenti in Italia e ai 30.000 soci
diversamente abili che vi lavorano, ha aperto uno sguardo su una questione delicata, in
quanto la salute mentale riguarda il benessere di tutti, aldilà della presenza o meno di una
patologia ed è troppo importante per essere ridotta ad un problema di mera competenza
tecnica e sanitaria.
(Lorena Rocchi)