“Montecatini si…rifiuta! Eco-logico no?" La cooperativa Giodò e il liceo“Salutati” contro il fenomeno del littering: scende in campo il gruppo del Laboratorio teatrale del docente Alessandro Mollo
Il progetto ambientale "Montecatini si…rifiuta! Eco-logico, no?" scaturisce dall'esigenza di educare e di orientare bambini e ragazzi, ma non solo, all'acquisizione di abitudini e comportamenti corretti, per la promozione della raccolta differenziata dei rifiuti, del loro riutilizzo, recupero e riciclo, con una particolare attenzione a contrastare il cosiddetto littering, ovvero il fenomeno diffuso dell'abbandono per strada o nei parchi di piccoli rifiuti di ogni genere, come cicche di sigarette, carte, gomme da masticare, lattine, bottiglie, packaging di cibo take-away e simili.
L’idea è partita dalla cooperativa Giodò, che dal 2007 è inserita nell'elenco delle Agenzie Educative del progetto provinciale INFEA e che da sempre ha orientato la propria attività di didattica ambientale verso una conoscenza ecologica e in direzione della tutela del territorio, al fine di promuovere i valori, i comportamenti e gli stili di vita richiesti per un Il progetto ha coinvolto le classi terze e quarte delle scuole primarie di Montecatini Terme, che hanno realizzato una campagna pubblicitaria "anti-littering", e le classi prime della scuola secondaria di primo grado, le quali hanno partecipato ad un contest fotografico per mostrare come trattare i rifiuti con un pizzico di creatività.
Per la scuola secondaria di secondo grado, invece, si è reso disponibile ad aderire all’iniziativa il liceo statale “Coluccio Salutati”, che ha messo in campo gli allievi del corso di recitazione, guidati dall’attore e regista pistoiese Alessandro Mollo.
Ben cinquantaquattro erano gli attori sul palcoscenico del teatro “Olimpia” di Margine Coperta lo scorso 12 aprile! In un copione totalmente scritto e realizzato dagli stessi studenti, sotto la supervisione del loro insegnante, hanno messo in scena sedici mini-pieces che portassero a riflettere, seppur in modo divertente, su un tema di grande attualità quale quello di un inquinamento di cui spesso ci si rende colpevoli, senza rendersi conto della gravità di tale comportamento.
(Lorena Rocchi)