Il premio “Fair Play a scuola” è un riconoscimento che il Panathlon 78° Club Pistoia-Montecatini ed il Comitato Provinciale C.O.N.I. di Pistoia assegnano ogni anno agli alunni degli Istituti della scuola secondaria di primo e secondo grado, che si sono messi in mostra per le loro qualità nell’ambito sportivo, non tanto per il loro risultati, ma per certi valori dimostrati nei confronti dei compagni e, addirittura, degli avversari.
Con questo premio si intende valorizzare le attività motorie e sportive, che rappresentano un momento fondamentale del processo formativo dei giovani, attraverso attività di gruppo nelle quali gli studenti imparano a rispettare i ruoli, accettano le regole e valutano le proprie capacità in funzione di obiettivi comuni. Tra gli indicatori utili per le segnalazioni vi erano l’essere leale e sportivo, sempre disponibile ad aiutare i compagni; il non vantarsi mai della propria bravura e il non arrabbiarsi quando i compagni sbagliano; la generosità e il rispetto per gli impegni presi;l’impegno in tutte le attività della scuola; un grande autocontrollo e la capacità di emergere in ogni disciplina; il rispetto e la conoscenza delle regole dei vari sport; il non tirarsi mai indietro e la lotta contro le ingiustizie.
Per l’anno scolastico 2015-16 il dipartimento di scienze motorie del nostro liceo ha deciso di candidare per il “Salutati” due ragazzi che hanno dimostrato questi valori, sia nelle gare dei tornei interni che nelle partite dei campionati studenteschi, ma anche nelle lezioni curricolari dell’intero anno scolastico.
I ragazzi proposti erano Gianni Alaura, studente della attuale IV A dell’indirizzo scientifico, ed Arianna Chiavacci, studentessa della attuale III B dell’indirizzo economico-scientifico.
La premiazione si è svolta lo scorso venerdì 25 novembre nei locali del Seminario Vescovile di Pistoia: erano presenti tutti gli studenti premiati, accompagnati dai loro insegnanti e dai propri genitori, e tra di loro vi erano i nostri due studenti, i quali sono stati considerati meritevoli di lode. L’emozione è stata forte sia per la presenza delle massime autorità del Panathlon di Pistoia, ma soprattutto perché, quando si parla di regole del fair play, si fa allusione a principi veri, che rendono lo sport degno di essere vissuto con passione ed entusiasmo. “Con orgoglio”, sostiene il professor Andrea Capecchi, il quale ha accompagnato i ragazzi alla premiazione, “possiamo dire che tali caratteristiche non sono certo mancate ai nostri ragazzi”.
(Lorena Rocchi)