LA RISCOPERTA DELLA LETTURA
Il piacere di leggere viene trasmesso anche con iniziative
come quella dell’associazione culturale “Mimesis”
Il giorno 30 novembre, gli studenti del biennio del liceo Coluccio Salutati di Montecatini Terme hanno assistito, nell’Aula Gamma della scuola, all’incontro con Stefano Tognarelli, attore della associazione culturale “Mimesis”.
L’incontro si è svolto su iniziativa dei docenti del Dipartimento di italiano, i quali tengono particolarmente a far riscoprire ai propri alunni adolescenti il piacere della lettura. Per far sì che ciò accada a noi ragazzi è stato letto qualche stralcio di alcuni libri, proposti in veste comica dall’attore stesso.
Il primo libro ad essere citato è stato “Il bar sotto il mare” di Stefano Benni, che ha ricevuto grande approvazione da tutti gli studenti, grazie al modo in cui Tognarelli ha interpretato i personaggi nella sua lettura.
Successivamente la breve lettura di un libro di Terzani ha avuto un taglio più serio, non teatrale come il precedente, dato che raccontava la storia del viaggio che l’autore ha affrontato dopo aver scoperto di avere il cancro.
Alle letture è seguito un discorso dell’attore intervenuto, il quale, facendo riferimento a un’esperienza personale, ci ha parlato del suo rapporto con i libri e con la lettura e ci ha rivelato alcuni consigli inerenti a questo argomento.
Tuttavia, una volta finito l’incontro, molti di noi studenti hanno comunicato ai propri docenti che l’incontro sarebbe dovuto durare due ore e non una, visto che certi aspetti sono stati trattati in modo veloce per mancanza di tempo. Se avessimo avuto più tempo, saremmo riusciti ad approfondire meglio l’argomento.
(Giulia Russo e Lorena Rocchi)
UN ANTIDOTO CONTRO LA NOIA? LA LETTURA!
In data 30 novembre 2017, gli studenti del biennio frequentanti i tre indirizzi del liceo “Coluccio Salutati” di Montecatini Terme hanno assistito presso l’aula Gamma ad un incontro tenuto dall’attore Stefano Tognarelli, il quale ha saputo attirare l’attenzione dei ragazzi, non imponendo loro la lettura, ma coinvolgendoli con drammatizzazioni di testi volte a far comprendere cosa cerchi colui che legge. L’attore, membro dell’associazione culturale “Mimesis” ha fatto esplicito riferimento a Daniel Pennac ed al suo saggio Come un romanzo, al fine di descrivere l’esigenza per il lettore di trovare nel libro una sorta di amico, oppure un mistero da svelare, come suggerisce Calvino in Se una notte d’inverno un viaggiatore.
Successivamente ha paragonato un accadimento della propria vita ad Alta fedeltà di Nick Hornby, evidenziando l’importanza dell’immedesimazione per interessarsi alla lettura, per poi riflettere su sulla funzione del romanzo di arricchire colui che lo affronta. A tal proposito si è richiamato alle voci di Sandro e Primo Levi, protagonisti in Ferro, appartenente a Il codice periodico dello stesso Levi. L’abile relatore ha portato l’attenzione del pubblico a crescere gradualmente, permettendogli di toccare temi come la conoscenza di sé, fino a concludere con un suggerimento filosofico sulla vita, tratto da un racconto autobiografico redatto dal reporter Tiziano Terzani.
Come un buon libro, ha coniugato perfettamente forma e contenuti, trasmettendo agli studenti il piacere nel vivere i testi come viaggi di scoperta e non come costrizioni.
(Micol Bartoletti e Lorena Rocchi)