Al teatro Bolognini di Pistoia lectio magistralis dell’imprenditore Antonino de Masi al termine dello spettacolo sulla sua vita.
Il 26 settembre scorso, in occasione della “Giornata della Trasparenza e della Legalità 2018” organizzata dalla Camera di Commercio di Pistoia, gli studenti delle classi quinte del Liceo Coluccio Salutati di Montecatini Terme hanno assistito, al Bolognini di Pistoia, alla prima nazionale dello spettacolo di teatro civile “Antonino de Masi. Il potere dei senza potere”, opera di Rosanna Magrini portata sulla scena dalla compagnia teatrale Mimesis.
Con sentita partecipazione e sferzante ironia gli attori hanno ripercorso le tappe fondamentali della lotta dell’imprenditore calabrese Antonino de Masi, divenuto il simbolo di chi, come lui, ha dovuto scontrarsi con il potere della ‘Ndrangheta, e di tutti coloro che pensano che non si possa e non si debba soccombere ai soprusi delle cosche. Al termine dello spettacolo, che gli alunni del Salutati hanno seguito con commozione e interesse, è intervenuto lo stesso Antonino de Masi il quale, rifiutando l’etichetta di “eroe”, ha spiegato che, per resistere alle organizzazioni criminali e per affermare la propria libertà, non servono eroi ma normali cittadini che ottemperano ai propri doveri prima ancora di rivendicare dei diritti. “Si può vivere senza avere padrini e padroni dietro le spalle” ha detto de Masi ai ragazzi seduti in platea, purché i buoni non dimentichino di “fare i buoni”. Antonino de Masi avrebbe potuto scendere a compromessi, avrebbe potuto “guardare da un’altra parte” e accettare di far parte di un sistema malato ma ormai consolidato; egli ha scelto invece un’altra strada, quella più difficile, più dura per lui e per la famiglia, costretta a vivere da anni sotto scorta, e lo ha fatto, come ha efficacemente spiegato, perché sottostare alle regole delle organizzazioni mafiose avrebbe significato consentire che gli venissero rubate la dignità e la libertà.
Le parole del prefetto di Pistoia, la dott.ssa E. Zarrilli, intervenuta alla rappresentazione, sintetizzano al meglio la “lezione” che si può trarre da questa esperienza: “siate gli attori del vostro domani” ha detto la dott.ssa Zarrilli agli studenti, invitando i giovani in sala a vivere responsabilmente, difendendo quei valori e quei diritti che sono alla base della società civile.
A.B.