Il progetto “Dai un senso alla vita: rispettala!” giunge quest’anno alla sua XIII edizione e si sviluppa in un periodo che ha avuto inizio il 9 aprile e che prevede iniziative fino al 7 maggio. Il tema di questa edizione è di memoria pirandelliana: “Persona o Personaggio. La società ha sempre proposto modelli comportamentali: un individuo per essere se stesso deve scegliere o “scegliere di non scegliere”.
Ed ecco che tantissimi ragazzi fin da ottobre si sono messi a lavorare per un percorso che rientra nelle attività di alternanza scuola-lavoro, ma che, soprattutto, dà loro la possibilità di crescere.
Certamente, infatti, non è semplice essere se stessi in un contesto sociale dove spesso l’etica è vista come un freno al soddisfacimento di bisogni non sempre moralmente positivi.
I sociologi intervenuti nelle varie scuole aderenti al progetto hanno proposto idee sugli elaborati e sui cortometraggi senza alcun intento paternalistico o proibitorio sul tema, ma mirando a stimolare nei ragazzi la volontà di fotografare la realtà che conoscono e in cui vivono. A tal fine sono stati somministrati dei questionari utili a ricostruire la visione predominante sul tema proposto.
Molte le iniziative previste dall’ANS, associazione nazionale sociologi: quattro puntate televisive su TVL, una collaborazione con la Misericrdia di Pistoia, che offrirà borse di studio ai vincitori del premio letterario “Aligi Bruni”, la mostra concorso del liceo artistico “Petrocchi” presso la libreria Feltrinelli di Pistoia, l’incontro del 9 aprile scorso presso il Melos di Pistoia con la trasmissione “Creativity Factor 2”.
Tra le scuole che partecipano al bellissimo progetto non poteva mancare il liceo Salutati di Montecatini Terme, che ha visto impegnati gli studenti delle classi 4A, 4B, 4C, 4D dell’indirizzo economico sociale seguiti dai loro docenti Anna Maria Ponziani, Emiliano Bandini ed Elisabetta Alpi.
Ogni classe, divisa in piccoli gruppi, ha dovuto riflettere sociologicamente sull’attualità del tema con l’aiuto di uno strumento insolito, ovvero delle magliette bianche con un disegno di vario genere, in modo che un ragazzo indossasse una maglietta riassuntiva dell’idea, laddove gli altri indossavano magliette che esprimessero solo uno degli aspetti a tale idea connessi. E’ stato così possibile declinare in vario modo a trattazione dell’idea di base. Tra i temi trattati vi sono stati l’amicizia, cercando di riflettere su quanto in tale relazione si può essere persona o personaggio, quindi autentici o meno, oppure il ruolo dei social media, osservando come questi puntino alla costruzione di un personaggio mediatico.
Uno dei quattro concorsi previsti dal progetto ha avuto luogo il 9 aprile presso il Melos di Pistoia, dove gli alunni delle varie scuole partecipanti sono saliti su un palco a gruppi, ciascuno con la propria coreografia, per poi essere intervistati da Eleonora di Miele e dai membri della giuria circa le loro idee e i disegni che mostravano sulle magliette. A conclusione di tale evento è avvenuta la premiazione: la classe vincitrice di questa fase è stata la 4D del liceo Salutati, mentre al secondo posto si è classificata la classe 4C; terza sul podio una classe del liceo artistico Petrocchi di Pistoia.
I ragazzi che si sono aggiudicati il primo posto hanno trattato la figura femminile, mostrando quanto essa possa ancora oggi essere mercificata, mentre gli studenti della nostra 4C hanno trattato il tema del narcisismo, puntando sulla tipologia di “personaggio” creato nella rete.
Le attività continuano e si presentano anche quest’anno stimolanti e profonde. Entusiasti gli studenti e orgogliosi i loro docenti. (LR)