Il Festival della Salute è giunto ormai alla sua X edizione e ancora una volta è stato organizzato nella splendida cornice delle Terme Tettuccio e delle Terme Excelsior di Montecatini con un intenso palinsesto che ha occupato il periodo compreso tra il 28 settembre ed il 1 ottobre 2017.
La formula non è mutata: rigore scientifico, divulgazione, spettacolo, conferenze ed attività che vertono sul fattore comune della salute e del welfare. I numerosi intervenuti alle diverse giornate ha potuto vivere un programma che prevedeva una serie di iniziative rivolte non solo agli addetti ai lavori, ma anche, se non soprattutto, alla scuola e al grande pubblico. Fine al quale l’intera kermesse ha dedicato una particolare attenzione è stato quello di passare il messaggio dell’importanza della prevenzione, ma anche della sostenibilità e dell’ambiente.
L’agenda del festival ha visto l’alternarsi di esposizioni, talk show, laboratori, attività sportive, spettacoli, screening gratuiti, massaggi, ma uno spazio decisamente rilevante è stato dedicato ai ragazzi delle scuole, nella certezza che un corretto stile di vita vada trasmesso sin dall’infanzia, promuovendo nei giovani stessi la voglia di farsi portatori di pratiche salutari, di cultura della salute e di essere strumenti di una giusta informazione nelle proprie famiglie.
Anche in tale direzione il liceo termale “Coluccio Salutati” ha voluto aderire nuovamente all’iniziativa, impegnando gli studenti di gran parte delle proprie classi nelle diverse attività previste dal calendario, le quali trovavano ottimo riscontro nel percorso liceale e, nello specifico, nel progetto di Alternanza scuola-lavoro, che coinvolge il triennio dei tre indirizzi dell’istituto, ovvero quello scientifico, quello scientifico-sportivo e quello economico-sociale.
I ragazzi hanno partecipato ai momenti di dibattito, agli eventi ludici e formativi, alle performance sportive ed ai laboratori, meditando in prima persona e facendo riflettere coloro che hanno avuto modo di incontrare nel corso delle quattro giornate.
La partecipazione degli studenti è stata, in definitiva, di due tipi diversi: alcune classi hanno partecipato attivamente e gli studenti hanno svolto il ruolo di stagisti agli eventi del Festival, mentre gli studenti di altre classi hanno partecipato come uditori alle varie conferenze e ad altri appuntamenti in programma.
Tra le conferenze a cui hanno assistito i nostri ragazzi vi sono state:
-“Vincere la malattia”, che ha visto la partecipazione della campionessa di pallavolo Sara Anzanello e della campionessa di equitazione Sara Morganti, e che ha portato a riflettere sui valori dello sport, in particolare sul fatto che lo sport è di tutti e per tutti.
-“Bere consapevolmente: si può, si deve”, che ha riguardato l’alimentazione e, nello specifico, il ruolo nutrizionale del vino.
-“Info tumori: la prevenzione funziona!” e -“Quanto conta la prevenzione nella lotta ai tumori”, che hanno fornito un ampio scorcio sui corretti stili di vita e sui comportamenti a rischio.
– “Cambiamenti climatici”, relativa alle gravi conseguenze delle variazioni del clima.
Tra gli stage cui hanno preso parte attiva gli studenti del Salutati vi sono stati:
– “Pinocchio Bike School”, attività sportiva per le scuole primarie e secondarie di primo grado a cura della FCI (Federazione ciclistica italiana) comitato provinciale di Pistoia, di Eteam Valdinievole e dell’Ufficio sport del Comune di Montecatini Terme, la quale prevedeva sfide a tempo su brevi percorsi, per sensibilizzare i bambini all’uso della bicicletta, ma anche percorsi formativi sul tema della sicurezza (uso del casco, rispetto delle regole del codice della strada, gestione delle situazioni di pericolo).
– Camminata salutare per tutti “Avis run”, a cura di Montecatini Marathon e AVIS.
– “Lo sport per tutti”: esibizioni di atletica leggera, arti marziali, basket, ginnastica, danza, pallamano, pattinaggio, tiro, scherma, con una dimostrazione dimostrativa di pallamano in carrozzina.
I ragazzi si sono dedicati anche a mansioni di ufficio stampa, di logistica e di diffusione di informazioni.
Per gli studenti dei tre indirizzi non si è trattato solo di un’attività di tipo lavorativo, ma di un’esperienza formativa che ha spaziato dalla riflessione sugli stili di vita e sul benessere fino alla conoscenza di patologie e di pratiche per prevenire e curare, senza contare che tale attività di Alternanza scuola-lavoro è segnata da un significativo rapporto tra scuola e territorio, valore aggiunto all’intera esperienza.
Encomiabile l’impegno profuso da parte dei docenti coinvolti nel tutoraggio agli studenti, così come la disponibilità dei docenti accompagnatori, i quali hanno espresso soddisfazione nei confronti dell’impegno dei ragazzi che non si sono sottratti mai ad alcun incarico.
Abbiamo voluto ascoltare anche la loro testimonianza circa l’esperienza ed eccone di seguito alcuni estratti:
- Marta Diolaiuti (IV AS): “Nei giorni del 28, 29 e 30 settembre, molti ragazzi del Liceo sono stati chiamati a partecipare al “Festival della Salute” e ciascuno di loro aveva ruoli ben precisi per la buona realizzazione del progetto. Alcuni miei compagni ed io abbiamo fatto parte del servizio stampa, che si occupa di scrivere un articolo di giornale; tuttavia, quest’anno, il lavoro a noi riservato consisteva in un altro impiego, cioè aiutare a registrare un telegiornale che sarebbe andato in onda il pomeriggio stesso. Poiché al Festival hanno partecipato molti dottori e dottoresse, ma anche studiosi ed esperti nel campo della salute, è stato necessario che raccogliessimo varie informazioni sulla persona da intervistare e, per chiarire vari dubbi ai telespettatori, formulare alcune nel corso dell’intervista in merito all’argomento da loro approfondito. Come ci hanno insegnato nel corso dell’apprendistato, un telegiornale non è fatto solo da dati ed informazioni raccolte durante le conferenze alle quali abbiamo partecipato, ma anche dalle opinioni di coloro che, in qualità di partecipanti, hanno assistito alle conferenze. E’ stato anche necessario produrre varie interviste con i relatori di svariate conferenze; una parte di noi aveva come compito quello di produrre foto e video da porre come sigla introduttiva al telegiornale. Molti stand offrivano la possibilità ai ragazzi e agli adulti di poter imparare cose nuove nell’ambito della prevenzione. Certamente, durante il nostro apprendistato, non siamo mai stati lasciati soli, ma abbiamo goduto del costante aiuto di un gruppo di esperti. Questa esperienza è stata molto positiva, nonché utile per coloro che in futuro vorranno intraprendere la carriera di giornalista; inoltre, il fatto di avere molte responsabilità in un ambito lavorativo ha permesso a molti ragazzi di poter maturare un’ idea futura del ruolo che andranno a ricoprire nel loro progetto di vita lavorativa. Poter entrare in contatto con una realtà lavorativa (ben diversa da quella quotidiana) non può risultare che positivo per la maturazione dei ragazzi, affinché si possano sentire parte integrante del loro progetto di vita futura”.
- Amabili Aurora (IV AS): “Ho partecipato a questo progetto i giorni 28 e 29 settembre ed ho incrementato le mie conoscenze sul settore del giornalismo. Insieme ad alcuni dei miei compagni, ho scattato fotografie alle varie sale delle Terme Tettuccio, dove si svolgevano le conferenze che avevano come argomento la salute del corpo umano. In seguito queste foto sono state pubblicate sulla pagina Facebook del Festival. Ho girato anche alcune video-interviste, nelle quali chiedevo ai passanti cosa fosse per loro la salute e cosa facessero per prevenirla. Questo materiale è stato montato sotto forma di Tg e mandato in onda sui social. Ho assistito ad alcune conferenze e pensato ad alcune domande da porre ai relatori per un’intervista ripresa dalle telecamere dello stand dell'ufficio stampa. E' stata un'esperienza formativa che mi ha proiettata nel mondo del lavoro, grazie anche alla presenza di tutor giornalisti, che ci hanno spiegato come realizzare un vero e proprio servizio. Rispetto all'anno precedente, ho trovato l'ambiente molto più organizzato soprattutto per noi studenti addetti all'ufficio stampa. Spero vivamente di ripetere quest'esperienza anche l'anno prossimo”.
- Greta Pasquinelli (IV AS) e Veronica Luchi (IV AS): “Nei giorni 28 e 29 Settembre la nostra classe è stata coinvolta, come nell'anno precedente, in un progetto riguardante la salute svoltosi nella nostra città di Montecatini Terme. In questi due giorni abbiamo fatto parte, insieme ad altri ragazzi, dell'ufficio stampa; il nostro compito era quello di fotografare i vari stand della manifestazione e le sale in cui sono state svolte le conferenze e di intervistare i passanti, chiedendo loro un'opinione sul Festival. Con questo materiale abbiamo montato i video creando un piccolo tg, che è stato poi mandato in onda su internet sulla pagina ufficiale del Festival. E' stata un'esperienza formativa molto interessante, perché avevamo, a differenza dell'anno precedente, dei tutor che ci seguivano e che ci davano indicazioni sul da farsi. Inoltre i compiti che ci sono stati assegnati quest'anno erano molto più consoni al lavoro di giornalista”.
- Federico Otti (IV AS): “Anche quest'anno ho partecipato al festival come addetto al servizio stampa e devo dire che rispetto alla scorsa edizione l’organizzazione è cambiata molto. Tutta la nostra attività era incentrata sull'aggiornamento della pagina facebook della manifestazione e non più nel prendere parte a delle conferenze in merito alle quali scrivere un articolo. Personalmente mi sono occupato delle foto e di alcune interviste. Per quanto riguarda il festival in generale ho riscontrato una minor varietà di stand ed un'organizzazione di fondo un po' blanda, mentre nell'ambito del servizio stampa ritengo che l'attività sia stata più interessante e stimolante dello scorso anno”.
– Paolo Sturlini (IV AS): “Il Festival della Salute mi ha dato la possibilità di entrare nell'ambito lavorativo, partecipando in prima persona alla creazione del TG festival -andato successivamente in onda sulla pagina Facebook- , facendo interviste ai visitatori arrivati a Montecatini per approfondire il tema della salute, ai relatori venuti per tenere conferenze ed ai volontari dei vari stand presenti. Nonostante la scarsa organizzazione sotto molti punti di vista e il comportamento talvolta non consono di alcuni addetti ai lavori, complessivamente è stata un'esperienza positiva, che mi ha mostrato una piccola parte del "mondo giornalistico. Nonostante ci siano molti punti da migliorare per le future edizioni, come il piccolo numero di stand presenti, tuttavia l'elevato ènumero di conferenze ha permesso un buon svolgimento del festival ed è stata un'esperienza che mi ha anche permesso di accumulare molte ore di alternanza scuola-lavoro”.
(Lorena Rocchi)