Conoscere lo storico giardino di Villa Garzoni e la Collodi Butterfly house. Un progetto dalle tante soddisfazioni

Posted by on 27 Aprile 2018

Il progetto Conoscere lo storico giardino di Villa Garzoni e la Collodi Butterfly house è nato nell’anno scolastico 2016-2017, nel contesto del Dipartimento di Lettere, su proposta della professoressa Argia Romano, divenuta poi referente del progetto stesso.

Inserito sin dall’inizio tra le attività di Alternanza Scuola-Lavoro da destinare alle intere classi quarte dell’indirizzo scientifico, per le sezioni A, B e C, ha coinvolto l’ambito linguistico (italiano/inglese), quello storico/mitologico e quello scientifico. Oltre agli altri obiettivi relativi ai suddetti ambiti, scopo principale di questa poliedrica attività è stato l’acquisizione da parte dei discenti di conoscenze relative al territorio locale, in particolare circa le peculiarità ed unicità del giardino Garzoni e della caratteristica Butterfly house ad esso connessa.

Le attività si sono svolte nei mesi tra marzo e giugno del 2017 e l'iter, condotto in collaborazione costante con la Fondazione Collodi, ha comportato varie fasi.

Dopo un primo incontro, presso il liceo Salutati, di un esperto della Fondazione con le classi interessate, ha avuto luogo una lezione teorica in sede, a Collodi, per la presentazione della Villa Garzoni dal punto di visto storico, con interessanti notizie sulla stessa famiglia Garzoni e con un’approfondita focalizzazione sulla struttura architettonica della villa, sui costanti riferimenti al mito delle statue del giardino, sulle specie botaniche e faunistiche e sulla Butterfly house.

In una successiva lezione pratica in loco, i ragazzi hanno goduto di un confronto diretto con quanto appreso, per procedere alla propria documentazione, fotografando, annotando o, semplicemente, traendo ispirazione per produrre testi e schizzi. In classe, divisi in gruppi o a classe intera e sempre seguiti dai loro tutor interni, hanno lavorato per produrre rispettivamente tre tipi di elaborato, progetti  originali che potessero essere utili ai turisti del giardino Garzoni.

La classe 4^ A ha realizzato una guida cartacea in duplice versione – per bambini e per adulti – sia in lingua italiana che in lingua inglese – in cui piante e statue si presentano in prima persona al pubblico di turisti, rispettivamente esponendo le proprie caratteristiche o narrando il mito a cui sono legate.

La classe 4^ B ha prodotto un QR code grazie al quale i visitatori del giardino Garzoni, con il proprio dispositivo tecnologico, potranno leggere notizie relative alle strutture architettoniche, alle statue o alle piante all’interno del parco;

La classe 4^ Cha ideato attività ludiche e di guida(I colori del giardino – Gli artisti nascosti – Guida mitologica) che abbiano come destinatari gli alunni della scuola dell’infanzia e primaria, quelli della scuola media e anche gli adulti.

A distanza di tempo, lo scorso 16 aprile 2018, le tre classi del liceo Coluccio Salutati ad indirizzo scientifico, divenute ormai quinte, hanno incontrato Pier Francesco Bernacchi, presidente della Fondazione Carlo Collodi, il quale gestisce la villa e lo storico giardino Garzoni.

Dopo una piccola introduzione del presidente, atta ad illustrare agli intervenuti la storia della villa e della Butterfly House, i ragazzi hanno presentato brevemente i propri lavori, riportando le loro impressioni e riflessioni in merito.

La classe 5^ A ha riferito le fasi con cui ha realizzato la guida turistica in doppia lingua e ha ricordato di aver dedicato una parte del lavoro alla Butterfly House che si trova nel parco, raccontando la storia delle più significative specie di farfalle. La versione della guida destinata ai più piccoli, e perciò scritta in un linguaggio semplice e a volte scherzoso, ha incontrato l’apprezzamento del presidente della Fondazione per la freschezza con cui essa differisce dalla versione per i più grandi, redatta in un linguaggio più formale e preciso.

La classe 5^ B ha relazionato circa il proprio contributo al giardino Garzoni attraverso l’utilizzo della tecnologia. Il loro sito web, in cui è possibile trovare alcune notizie circa la villa e dettagliate descrizioni sulle fontane e altre zone del giardino, si è rivelato un valido supporto al sito ufficiale già esistente della Villa Garzoni. Pier Francesco Bernacchi ha affermato che utilizzerà alcune parti del portale internet ideato dagli studenti per rinnovare il sito ufficiale stesso.

La classe 5^ C  ha riportato, infine, la propria esperienza, che ha condotto alla creazione di un percorso per bambini all’interno del parco, con tappe presso i suoi luoghi più divertenti, tra cui la Butterfly House o la zona in cui vivono i pavoni.  Ad ogni tappa è abbinato un piccolo gioco, che mira a catturare l’attenzione dei ragazzi e a far apprezzare maggiormente ciò che il luogo offre.

Il presidente della Fondazione ha ringraziato gli studenti, complimentandosi per l’originalità degli elaborati ed i ragazzi sono rimasti entusiasti e soddisfatti del proprio lavoro e del successo che ha ottenuto.

Hanno ribadito che per loro si è trattato di un’esperienza estremamente stimolante e di un’occasione per utilizzare in modo produttivo le conoscenze scientifiche e letterarie acquisite nel corso dei cinque anni, entrando in contatto con il mondo lavorativo legato al turismo. Sono orgogliosi di aver contribuito con le loro idee e, nella speranza che questo progetto possa continuare anche con le future classi del triennio, hanno sottolineato che simile attività è stata molto significativa per il percorso di studi del liceo scientifico. Ciò che ha colpito la Fondazione sono stati l’impegno e la dedizione con cui gli studenti hanno realizzato le loro idee, con il desiderio di coinvolgere il più possibile i turisti del parco e rendere la loro visita il più indimenticabile possibile.

Una piccola anticipazione: il liceo Salutati ha gradito con soddisfazione la notizia di aver ottenuto un riconoscimento per il contributo che gli elaborati hanno offerto allo storico giardino Garzoni.

                                    (Lorena Rocchi, Argia Romano, Lucrezia Rossi, Mario Michelotti)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.