No alla violenza sulle donne

Posted by on 28 Novembre 2017

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, lo scorso 25 novembre ha avuto luogo, presso l’Auditorium Terzani della Biblioteca San Giorgio di Pistoia, un evento, organizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana – Ufficio XI di Pistoia, dal titolo “La finta parità genera violenza”. A coordinare l’incontro e ad introdurlo è intervenuta la dott.ssa Chiara Mazzeo, consigliera di Parità della Provincia di Pistoia.

Dopo i saluti istituzionali della dott.ssa Anna Maria Celesti, vice Sindaco e Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Pistoia, del dott. Angelo Ciuni, prefetto di Pistoia, di Rinaldo Vanni, presidente della Provincia di Pistoia, e di Laura Scoppetta, dirigente dell’Ufficio XI – Pistoia – Ufficio Scolastico Regionale, vi sono stati numerosi interventi.

Filippo Corsini, psicologo e psicoterapeuta, ha parlato di Mente e stereotipo; il presidente del Tribunale di Pistoia Fabrizio Amato, ha presentato un intevento dal titolo “Che genere di violenza? La Giustizia dalla parte delle donne e degli uomini maltrattanti”; Claudio Curreli, sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pistoia, ha trattato della Violenza di genere e della tutela della vittima. E’ stata poi la volta delle scuole che hanno portato vari lavori sul tema: la prof.ssa Nadia Pontari con gli studenti dell’Istituto Professionale di Stato “F. Martini”di Montecatini Terme ha presentato una riflessione dal titolo rivelatore “La violenza è l’ultimo rifugio dei deboli”; la prof.ssa Lisa Menichini con gli studenti dell’Istituto TTS “S.Fedi/E.Fermi” di Pistoia la performance “La prima volta che una donna…”; la prof.ssa Sara Lenzi con gli studenti del Liceo Scientifico Mantellate di Pistoia ha inscenato “ Ti amo… da morire: letture sceniche tratte da Ferite a morte di Serena Dandini” e la prof. ssa Iolanda Cosentino con gli e studenti del Liceo Scientifico “Coluccio Salutati” di Montecatini Terme ha fatto leggere "Madamadorè. Storie per figlie che sanno" di Cristina Biagi.

A conclusione di tale rassegna di interventi ha nuovamente parlato l’avvocato Chiara Mazzeo, che da anni si prodiga all’organizzazione di eventi che sensibilizzino anche le scuole su una tematica tanto difficile quanto fondamentale.

“Per il nostro istituto”, scrive la prof.ssa Iolanda Cosentino, “è stata un’opportunità di confronto e crescita; due allieve della IV A LES, Sveva Bechini e Alice Franchi ,hanno letto il testo "IL LAGO" tratto da "Madamadore', Storie di figlie che sanno" di Cristina Biagi. Ciò che conta è che si continui a parlare di questa atrocità per sconfiggere una mentalità di violenza assurda.”.

                                                                                                                                                     (Lorena Rocchi)

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