Un addio

Posted by on 25 Settembre 2019

Addio Laila.

Non cerco e non voglio trovare formule edulcorate per congedarmi da questa nostra carissima alunna perché il rispetto per il dolore profondissimo e inconsolabile dei suoi cari ci impone di assumerci tutta la densità, il peso, la fatica di questo lutto tremendo.

Ci ha lasciato la dolce Laila e io la ricordo con commozione tra i banchi della nostra scuola con quel suo atteggiamento sempre misurato, educato, rispettoso che faceva di lei un’alunna che ogni insegnante sarebbe felice di avere alle sue lezioni.

Ci sussurrava le sue richieste con eleganza e compostezza, con un filo di voce, in un tempo dove sembra un merito la sfrontatezza, l’arroganza e la mancanza di rispetto. No, lei era diversa in questo, era orgogliosamente diversa, certa di essere nel giusto, transitando nel mare della vita senza sollevare inutili onde, sempre attenta a non bagnare gli altri.

Da quando si è diplomata nel 2017 non l’ho più rivista ma è qui, di fronte ai miei occhi, con quel suo sguardo dolce e intelligente, con quella sua educazione naturale e quella gentilezza che la rendevano unica. Non so nei dettagli cosa l’abbia condotta a questo gesto sconvolgente ma credo che tutti noi si debba mantenerne vivo il ricordo lottando con la sua gentilezza ma anche con la sua serietà e determinazione contro ogni forma di bullismo scellerato e colpevole, che sembra essere la cifra distintiva di questo nostro tempo incapace di vedere, al di là delle ipocrisie, i veri valori della vita.

Addio cara ragazza.

 

Prof. Massimo Fochi

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