Creatività e comunicazione: il “Coluccino”

Posted by on 27 Gennaio 2023

Ad animare le aule del Liceo Salutati, un’esperienza educativa che rappresenta la voce e la
passione dei nostri ragazzi: il ‘giornalino scolastico’, indispensabile vettore didattico-culturale che
entusiasma gli studenti attraverso la logica della ricerca, della progettazione e rielaborazione
creativa delle conoscenze e della realtà, promuovendo un contesto formativo nel quale si
sviluppano le dinamiche relazionali stimolate da compiti comuni da svolgere, in cui il docente si
limita all’unico ruolo di guida e facilitatore.
Il ‘Coluccino’, infatti, è frutto di un progetto che nasce nell’a.s. 2012/13 da un’idea delle
professoressa Carlotta Benigni con l’intento di fornire uno spazio di confronto, di espressione
libera, creativa e civile che incoraggi la formazione di coscienze critiche, nell’ottica di una mutua e
paritetica condivisione di opinioni e informazioni.
Con la stessa logica, da quel momento, il giornalino di Istituto, grazie al proficuo e attento lavoro
delle referenti, professoresse Carlotta Benigni e Francesca Galli, si è evoluto nel tempo, sia
nell’organizzazione che nella partecipazione, giungendo a coinvolgere oggi 150 alunni appassionati
e convinti, protagonisti e redattori di articoli incentrati diversi argomenti che interessano i ragazzi
e non solo: fantastiche play list, oroscopo, attualità, cronaca, memorabili interviste, reportage
sulle iniziative di Istituto, ricette culinarie, spazi dedicati all’arte, notizie di risonanza mondiale e
nazionale, film e serie tv, fino a fantasiosi giochi enigmistici e di pazienza come il Sudoku.
Il ‘Coluccino’ è aperto comunque anche alla collaborazione degli alunni e dei docenti non
formalmente aderenti al progetto, in quanto ognuno può inviare un proprio articolo alla
redazione, oppure suggerire contenuti su cui scrivere, per condividere iniziative e progetti in
corso di realizzazione o che si sono conclusi all’interno della scuola, costantemente impegnata in
attività scolastiche ed extrascolastiche.
Il progetto interessa in modo trasversale tutte le classi del biennio e del triennio, in un clima di
aiuto reciproco, per cui alunni più esperti affiancano alunni meno abili, sotto la scrupolosa
direzione del caporedattore Matteo Pistoresi, studente del Liceo Salutati, che unisce la grande
passione a una competenza relazionale esemplare, supportato da tre viceredattori, studenti della
scuola che, nell’evenienza, lo sostituiscono nello svolgimento dei suoi incarichi. Le professoresse
referenti guidano e supervisionano il prezioso e complesso lavoro della redazione, che a piccoli
gruppi e secondo vari ambiti tematici, si riunisce ogni sabato mattina al termine delle lezioni.
Il giornalino non ha tempistiche di pubblicazione definite, ma l’impegno e la motivazione sono
costanti, perciò, nel corso di un anno scolastico i nostri ‘giornalisti dilettanti’ riescono a stampare e
a pubblicare circa sette copie i cui proventi vengono investiti in beneficenza a Fondazioni o Enti
nel territorio.
Oltre a una versione cartacea, per avvicinarsi agli stili comunicativi contemporanei, il ‘Coluccino’
condivide i suoi articoli attraverso il canale social Istagram ( ‘Coluccino newspaper’) con una
pagina dedicata a immagini, messaggi flash e a sviluppi tematici di più ampio gradimento.
Un’opportunità ma anche una didattica rinnovata che desta l’interesse, la curiosità, la voglia di

approfondire le conoscenze, superando la soglia di superficialità dovuta alla rapidità di diffusione
delle informazione e alla velocità di interazione. Attraverso il ‘Coluccino Newspaper’ i nostri
redattori intendono sperimentare un nuovo approccio didattico e comunicativo per stimolare la
riflessione sulle esperienze vissute, affinare le abilità e le competenze linguistico-espressive,
liberando, nel contempo, la creatività comunicativa.
Insomma, il giornalino d’Istituto rappresenta un’attività ricca di potenzialità formative, uno
strumento che rende visibile il ‘prodotto’ dei ragazzi, talvolta ‘nascosto’ nei loro quaderni, che
valica le mura delle aule e raggiunge il pubblico dei coetanei, delle famiglie e di tutto il personale
della scuola, diventando anche un mezzo fondamentale per l’inclusione e per l’integrazione di tutti
gli alunni che si misurano in attività linguistico-creative consone alla propria individualità e
personalità.

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